mercoledì 2 maggio 2012

BILANCIO COMUNALE 2012 - ALCUNE CONSIDERAZIONI

Giovedì 3 Maggio a partire dalle ore 20.00 verrà approvato in consiglio comunale il bilancio 2012 del comune di Formigine. Dopo le scelte e il lavoro fatto in questi anni di ottimizzazione di attività e servizi, senza nessun aumento di tasse, il rendiconto della gestione del bilancio comunale dell’anno scorso, approvato lo scorso 23 Aprile, si è chiuso con un avanzo di amministrazione di 235.000 euro nel 2011 rinvesti per ridurre l’indebitamento e rifinanziare il fondo anti crisi.

Completamente diverso è invece lo scenario in cui ci troviamo ad approvare il bilancio 2012 che avrà un pesante impatto su Formigine.

Pagheremo a caro prezzo scelte sbagliate fatte negli anni passati. Tra il 2008 e il 2010 è stata eliminata l’ICI, alcuni hanno negato la crisi convinti che l’Italia stesse meglio degli altri, qualcuno sbandierava il federalismo del più soldi per tutti. Nel 2011 ci sono state ben 4 manovre economiche (tre di Tremonti e il “salva Italia” di Monti), hanno introdotto una nuova tassa sugli immobili (l’IMU), siamo in un anno di recessione ed i comuni invece del federalismo sono mortificati nel ruolo di esattori delle tasse per conto dello Stato.

Per il bilancio 2012 di Formigine si parte con 4.500.000 euro in meno rispetto al 2011, per maggiori tasse dei formiginesi che saranno tolte ai comuni e trattenute direttamente a livello Statale, per vincoli nazionali ed in parte per scelte locali. Col nuovo bilancio ci è nuovamente imposto il rispetto del patto di stabilità che si fa sempre più stringente e non si limita a chiedere ai comuni un sostanziale pareggio di bilancio ma di fare un attivo, quindi degli utili, per sistemare i conti dello Stato. A livello locale abbiamo invece scelto di ridurre dal 75% del 2009 al 20% la parte di oneri di urbanizzazione da destinare a spesa corrente per svincolare sempre più il bilancio dallo sviluppo della città futura in linea con le previsioni del nuovo PSC e stiamo garantendo, a differenza di altri comuni, il rispetto dei tempi di pagamento concordati coi fornitori.

La copertura delle mancate entrate nel 2012 in parte sarà compensata togliendo o riorganizzando alcuni servizi, con l’obbiettivo di costruire con gli utenti ed i fornitori percorsi partecipati per creare il minimo disagio e talvolta nuove opportunità. Dal 2009 ad oggi questo ha generato un risparmio di 1.200.000 euro grazie a riorganizzazioni interne al comune, blocco del turn over, riduzione delle spese degli organi istituzionali, rinegoziazione di contratti e convenzioni, modifica degli orari di apertura/numero di posti di alcuni servizi, finanziamento di iniziative culturali solo con fondi provenienti da sponsorizzazioni e non dal bilancio comunale. Oggi l’insieme di tutti i servizi a disposizione dei cittadini di Formigine ha il costo pro-capite più basso tra i comuni del distretto e della Provincia, ma innovazione, sussidiarietà e collaborazione tra cittadini e amministrazione possono consentire ulteriori miglioramenti nei prossimi anni.

Un’altra parte delle mancate entrate perché trattenute dallo Stato sarà invece compensata da un aumento delle aliquote base IMU e dall’addizionale Irpef (possibilità previste dal governo sapendo che i comuni non possono fare a meno dei soldi che quest’anno lo Stato trattiene e non trasferisce). Dopo un’attenta analisi di diversi scenari si è deciso di rimodulare entrambe le aliquote per cercare equità nella redistribuzione del carico fiscale che peserà su famiglie, imprese e settore agricolo. Per l’IMU proporremo aliquote più basse per fabbricati produttivi di nuovo insediamento e fabbricati rurali strumentali, più alte per gli alloggi sfitti. Per l’Irpef si è pensato invece di introdurre un’esenzione per i redditi inferiori ai 10.000 euro l’anno quali quelli di precari o pensioni minime. Nel senso dell’equità chiediamo che continui anche nel 2012 il lavoro fatto rispetto alla lotta all’evasione fiscale dall’amministrazione. Dopo l’istituzione nel 2011 in consiglio comunale del consiglio tributario, in collaborazione con l’Agenzia delle entrate, nel corso dello scorso anno sono state fatte poche ma qualificate segnalazioni (114) sulla base dei dati disponibili in comune, con una maggior imposta accertata di oltre 850.000 euro.

Rispetto agli investimenti il bilancio 2012 sarà fortemente vincolato dalle scelte fatte in questi anni di ammodernare l’edilizia scolastica formiginese come imposto da norme nazionali che non hanno parimenti stanziato le necessarie risorse. I nuovi investimenti, soprattutto legati alla viabilità, saranno fatti solo a costo zero per l’amministrazione attraverso alienazioni patrimoniali e contributi con l’obbiettivo che anche il piano delle opere pubbliche, senza aumentare l’indebitamento, possa essere sostenibile ed in un momento di crisi strumento anticiclico per creare lavoro. 

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