giovedì 22 marzo 2018

Lo sviluppo sarà sostenibile!

Si sono conclusi i lavori della Commissione Ambiente e Territorio ed è pronta la variante urbanistica al regolamento edilizio comunale che sarà presentata la prossima settimana in consiglio comunale. Dopo quasi un anno di lavoro, un avviso pubblico, la fase di adozione e pubblicazione abbiamo analizzato tutte le proposte pervenute, anche quelle fuori termine, per garantire la massima partecipazione. Riqualificazione dell'esistente, nessun nuovo diritto edificatorio, ex Carducci, colonnine per la mobilità elettrica e rastrelliere per biciclette.

Ecco le novità:
1)      Saranno 163 gli immobili già esistenti su tutto il territorio comunale che potranno essere riqualificati con interventi di ristrutturazione edilizia senza aumento del numero delle unità immobiliari. Per gli edifici vincolati le norme sismiche e l’obbligo di interventi di restauro erano tra loro contrastanti e spesso impedivano la rigenerazione degli immobili stessi. In attesa dell’elaborazione del nuovo Piano Urbanistico Generale previsto dalla nuova legge regionale del 2017, abbiamo introdotto da subito la possibilità per alcuni edifici vincolati di effettuare ristrutturazioni, demolizioni e ricostruzioni sul posto o spostamento dell’immobile in aree adiacenti per motivi di sicurezza ed interesse pubblico.
2)   Per favorire la messa in sicurezza sismica degli edifici esistenti non vincolati sono stati invece previsti incentivi volumetrici (sia per gli immobili residenziali sia per quelli produttivi) nel caso di miglioramento o adeguamento sismico.
3)   Sono state recepite le normative nazionali che prevedono in caso di nuove costruzioni e ristrutturazioni l’installazione di infrastrutture elettriche per la ricarica dei veicoli e spazi comuni pubblici specificamente attrezzati per il deposito di biciclette.

4)  Come già anticipato dall’amministrazione nei mesi passati anche con questa variante l’area delle ex Carducci è stata confermata come area destinata a funzioni pubbliche: una parte finalizzata all’ampliamento dell’area cortiliva delle scuole medie Fiori ed una viene collegata all’ampliamento e riqualificazione del “parco delle fontane” sotto la torre dell’acquedotto di via Gramsci.

giovedì 15 marzo 2018

COME MIGLIORARE LA RACCOLTA RIFIUTI?

Nessun aumento della  tariffa rifiuti per il 2018 rispetto al 2017 (calata del 6% rispetto al 2015) e un nuovo progetto di porta a porta nelle aree artigianali e produttive (oltre 500 utenze coinvolte). Nelle aree artigianali ed industriali di Formigine oggi la raccolta differenziata si attesta intorno ad un 24% circa. Un dato molto basso. Dal 26 marzo 2018 inizierà un nuovo servizio porta a porta in 4 aree produttive: il centro Stella a Corlo, la zona produttiva di Castelfranco e tutta la zona a sud di Formigine. Obbiettivo è di portare la differenziata oltre il 65%, aumentarne la  qualità e con un ridurre la quantità di rifiuti prodotti e mandati a smaltimento. Ad Aprile la raccolta sarà un porta a porta su tutto il territorio rurale (già attiva da alcuni anni) e su tutte le aree rurali. Nelle aree urbane residenziali ad oggi è attivo solo il porta a porta della carta. Obbiettivo 2020, tariffa puntale e differenziata all’80%. 


sabato 18 novembre 2017

PROGETTO SICUREZZA. Polizia municipale, tecnologie e cittadini.

PROGETTO SICUREZZA A FORMIGINE. Polizia municipale, tecnologie e cittadini: 4 azioni per prevenire e contrastare reati contro le persone ed il patrimonio. 



1) A Novembre 2017 è stato sottoscritto un accordo tra la Prefettura e il Comune di Formigine per un piano di collaborazione tra le Forze di polizia, il Corpo di Polizia Municipale e gli Istituti di Vigilanza privata. 2) Sarà potenziato l’organico della Polizia Municipale attraverso cinque nuove assunzioni in sostituzione di pensionamenti e trasferimenti. 3) Sarà attivata nel corso del 2018 l’installazione di oltre 100 telecamere su tutto il territorio e 11 varchi urbani che, grazie alle nuove tecnologie, saranno in grado di rilevare le targhe dei veicoli in ingresso ed in uscita dalle principali vie di attraversamento di Formigine. 4) Grazie anche alla disponibilità di tanti cittadini oltre al Gruppo dei Volontari della Sicurezza, da anni al fianco della Polizia Municipale, sono stati attivati nel corso del 2017 cinque gruppi di “Controllo di vicinato” che si occupano della sorveglianza di aree specifiche, creando una rete sociale di quartiere per trasmettere senso di appartenenza e combattere l’isolamento. Anche chi non partecipa a queste forme di aggregazione volontaria può comunque sempre segnalare comportamenti sospetti su whatsapp al numero 3281505298 della Polizia Municipale attivato sempre nel corso del 2017 e presentato nei diversi consigli di frazione insieme alle misure minime di prevenzione che ciascuno è tenuto a seguire. Parte del sostegno economico necessario per attivare queste iniziative è venuto dalla Regione Emilia Romagna che ha co-finanziato per 48.000 euro i progetti presentati dal Comune.

domenica 9 aprile 2017

NON C'E' DUE SENZA TRE: A CASINALBO MANCA ANCORA UNA ROTONDA!

Un pezzo per volta all'interno di una visione di insieme

Lo scorso week end è stata inaugurata la rotonda che in centro storico a Casinalbo ha sostituito il vecchio impianto semaforico. 



Dai primi dati pare che si possa dire che il traffico di attraversamento sia più fluido, le file sono diminuite, il decoro urbano e gli spazi di contorno sono migliorati. Si tratta della seconda rotatoria, dopo quella realizzata nel 2014 all’intersezione tra via Monzani e via Giardini, di un più complessivo progetto di riorganizzazione delle mobilità di Casinalbo. Ad oggi manca la realizzazione della rotatoria tra via Radici e via Giardini che sarà completata entro il 2018 eliminando l’ultimo semaforo su tutta la Giardini nel territorio di Formigine. 

La riqualificazione del cento è stata pagata dal Comune, le altre due rotatorie sono state finanziate dalla Regione. La Rotonda del centro poteva essere fatta più grande? No. L’amministrazione ha provato più volte ad acquisire l’immobile di proprietà della BPER in centro ma i proprietari non vendevano. Come ogni novità il nuovo sistema della mobilità richiederà un periodo di adattamento ma già oggi i vantaggi sono innegabili. Attorno al centro potranno essere fatte iniziative, manifestazioni ed eventi come quelli dello scorso week end, chiudendo (tempo addietro sembrava impossibile anche solo a dirsi) la Giardini nel tratto centrale di Casinalbo. E’ da circa 1 mese che un giornalista di un noto quotidiano locale stà cercando dati e notizie per criticare l’attività dell’amministrazione (“perché sà, le cose che non vanno fanno notizia”). Inutile spiegargli che: con il sistema delle 3 rotonde chi arriva dalla tangenziale può entrare a Casinalbo da via S. Ambrogio. Chi deve prendere la tangenziale, o andare a sud (Formigine) o nord (Modena) userà le due “porte” di Casinalbo (rispettivamente rotatoria via Radici e rotatoria via Monzani). Alla fine del progetto saranno eliminati tutti i semafori. Si riducono temi di atesa e vincoli causati dai passaggi a livello: Via Liandi è stata riaperta in entrata e in uscita, via Radici avrà una corsia dedicata in caso di sbarre abbassate senza vincolare l’intero traffico della Giardini. 

domenica 19 marzo 2017

LA NUOVA CASA DELLA SALUTE DI FORMIGINE: POLO PEDIATRICO E POLO CRONICITA'

Avviato l’iter per realizzare la nuova Casa della Salute di Formigine

Martedì sera è stato presentato ai consiglieri comunali il percorso che porterà alla realizzazione della nuova Casa della Salute di Formigine. Il progetto presentato prevede, anche a seguito di un’analisi demografica del Comune di Formigine (con il 45% degli abitanti sotto i 40 anni risulta uno dei “comuni più giovani” della Provincia) e dei bisogni di assistenza attuali e futuri, che la nuova Casa della Salute abbia due sedi: i poliambulatori di Formigine e la struttura di Villa Bianchi a Casinalbo.


Presso i poliambulatori sarà attivato un nuovo ambulatorio infermieristico ed una riorganizzazione dei servizi dedicati agli adulti e alle cronicità. Data la recente realizzazione della struttura, non saranno necessari lavori all’immobile, ma saranno razionalizzati gli spazi esistenti.

A Casinalbo, presso la struttura di Villa Bianchi che già ospita il Centro per le Famiglie, sarà invece creato un “polo della crescita”, con la presenza di pediatri di comunità. Gli spazi saranno messi a disposizione dal Comune, mentre gli interventi saranno interamente finanziati dall’Ausl di Modena dopo aver definito con l’amministrazione e le pediatre la nuova organizzazione degli spazi. 

Prevista dal piano attuativo locale approvato all'unanimità dalla Conferenza socio sanitaria che ha delineato la programmazione strategica di medio periodo della sanità provinciale, la nuova struttura era stata sollecitata lo scorso anno dai consiglieri Pd di Formigine, con l’obbiettivo di valorizzare sempre più il ruolo dell’assistenza territoriale quale elemento chiave per dare anche in futuro una adeguata risposta ai bisogni socio sanitari della nostra comunità.

Pur essendo già 84 le Case della Salute realizzate sul territorio regionale, quella di Formigine si configura come unica nel suo genere. In particolare il nuovo polo della crescita darà la possibilità di integrare le attività sociali e di supporto a famiglie e genitori con le attività sanitarie, migliorando l'accessibilità (orari di apertura, facilitazione dei percorsi), la funzionalità (più elevate e molteplici tipologie di risposta) e l'integrazione (presenza di più figure professionali e di adeguate dotazioni strumentali) dei servizi.

RIPARTE

Il blog riparte. I vecchi contenuti rimarranno. Ma per spiegare alcune cose nuove e condividere alcune idee si ritorna a scrivere e spiegare qui.

sabato 14 giugno 2014

FINE DI UNA BELLA ESPERIENZA. ECCO LE RAGIONI.

In continuità con la mia esperienza di presidente della commissione Ambiente e Territorio per me l'anno passato in Giunta è stato molto bello ed intenso. Piani Urbanistici, Open Day, confronto con la maggioranza e la minoranza, incontro coi cittadini. Gestire il presente e pensare con lungimiranza al futuro. Contribuire ad amministrare la propra città ed il proprio paese è davvero uno dei servizi più entusiasmanti e gratificanti che ci siano.
Famiglia, lavoro a tempo pieno ed un ruolo amministrativo così importante come avere la delega da assessore in uno dei comuni più grandi d'Italia (su 8100 comuni Formigine, per popolazione, è il 260 esimo) sono tuttavia difficilmente concigliabili.

Già un anno fa avevo questa riserva: il tempo. Dopo un anno posso confermare che "tutto e bene" è difficile e se 12 mesi si possono reggere, la prospettiva di 5 anni no. E' quindi per motivi personali (famiglia e lavoro) e per rispetto a Formigine (l'amministrazione credo che abbia bisogno in giunta di persone a tempo pieno) che già da mesi avevo comunicato a Sindaco e candidato Sindaco la non disponibilità a proseguire in un ruolo così impegnativo.

Personalmente colloco la politica nella sfera del servizio, del volontariato, di un impegno a tempo che può anche durare una vita ma che non deve diventare la vita.

Mi sono ricandidato a consigliere per continuare in quel ruolo di indirizzo e sopratutto controllo che avevo ricoperto per 4 anni con lo spirito con il quale abbiamo cercato, con il segretario comunale Daniele Silvestri, di proporre e costruire una nuova classe dirigente anche a Formigine e per Formigine. Un gruppo dove tutti sono importanti ma nessuno indispensabile e dove al centro rimangono le cose da fare, il programma, prima che le persone che avranno l'incarico di farle.

giovedì 22 maggio 2014

ELEZIONI A FORMIGINE. KO ALLA PRIMA RIPRESA?

Dalle 7.00 alle 23.00 e solo nella giornata di Domenica  25 maggio si potrà votare a Formigine per scegliere il nuovo candidato Sindaco ed i nuovi 24 consiglieri comunali (6 in meno rispetto al consiglio uscente). 
Il primo turno serve per eleggere i consiglieri (esprimendo il voto di preferenza) ed il Sindaco (nel caso raggiunga il 50% più uno dei voti validi). La partita si potrebbe pertanto giocare su due riprese. La prima con tutti e 3 i candidati e l'eventuale seconda (ballottaggio previsto per l'8 Giugno) con i due che hanno preso più voti pur non avendo superato il 50% al primo turno. E' possibile per Formigine una vittoria per KO tecnico alla prima ripresa di MARIA COSTI Sindaco rispetto allo sfidante di destra e a quello del partito di Grillo? Credo di sì ma dipenderà da 10 ragioni:
1) Che sia percepita una differenza tra il paese Italia e il paese Formigine nella capacità di amministrare e che quindi si sappia distinguere e non cadere nel facile trappolone del "sono tutti uguali". 
2) Che sia riconosciuto a Maria Costi la grande capacità di includere tutti, andando oltre le categorie tradizionali destra e sinistra, giovani e anziani, dipendenti e imprenditori. Maria è l'unico candidato che non è contro qualcuno. E' una dote da Sindaco.
3) Che sia riconosciuto a Maria Costi la grande competenza tecnica che non viene da anni di politica ma da anni di lavoro come libera professionista, conoscitrice in particolare del mondo delle imprese e dei liberi professionisti. 
4) Che sia riconosciuto come il centro sinistra si sia rinnovato più di ogni altro schieramento. Il partito di centro destra ricandida persone che erano in lista diversi anni fa, il partito di Grillo non presenta nemmeno 24 candidati ma si ferma a 16 o giù di lì. Il Pd da solo presenta 15 under 35 e 14 su 24 candidati sono in lista per la prima volta. Nessuno è in lista per l'immagine ma, come visto anche in campagna elettorale, tutti sono seriamente intenzionati e motivati a governare, sapendo, ciascuno nel proprio settore, rappresentare bene Formigine e il nostro programma.
5) Che la gente leggendo i programmi possa vedere come quello del partito di Grillo sia vecchio di 5 anni e scritto leggendo molte cose su internet e non abbia una visione per il futuro del nostro paese. 
6) Che la gente leggendo il programma possa vedere come quello del centro destra tenti di piacere e tanti (cosa ben diversa dal volere includere tutti) a discapito della tenuta complessiva del paese Formigine.
7) Che paradossalmente il partito Pd e il centro sinistra sono i meno ideologizzati di tutti. Il partito di Grillo e quello di destra piegano la realtà alle loro idee.
8) Che non si caschi nel tranello del debito sbandierato come paura verso i Formiginesi. Qualcuno è addirittura arrivato a dire che ci sia un ammanco di 1 milione di euro all'anno quando in realtà il bilancio 2013 ha avuto un avanzo di 430.000 euro, e il debito in calo da 2 anni. Se poi il principale esperto di bilanci del centro destra (Pisani) è ora candidato in una lista civica che appoggia Maria Costi forse un motivo ci sarà?
9) Ferrovia. Il partito di Grillo vuole a livello provinciale far passare le merci sulla linea ferroviaria Modena Sassuolo. Il partito di destra vuole chiudere la ferrovia. Estremisti entrambi. Proveremo a dare decenza e far funzionare meglio quella che c'è.
10) Maria Costi ha nel suo programma l'idea di cambiare 50 luoghi di Formigine nei prossimi 5 anni. Ecco dove: MAPPA DEI 50 LUOGHI IN 5 ANNI. E' una visione complessiva del paese che vorremmo.
Domenica in tanti voteranno e vedremo il responso della gente.






sabato 17 maggio 2014

IL NOSTRO PROGRAMMA 2014-2019. 15 minuti di lettura per i prossimi 5 anni!

“Tu 6 Formigine” è stato il percorso che ci ha portato a questo PROGRAMMA PER FORMIGINE. E' una proposta politica e un percorso, un importante momento di partecipazione collettiva. Gruppi di lavoro a livello provinciale, distrettuale e comunale, confronto con le frazioni, incontri tematici, l'evento “Tu 6 Formigine” ai magazzini San Pietro, il dialogo con imprenditori, commercianti ed associazioni, tanti contributi e le proposte di singoli cittadini. “Tu 6 Formigine” vuole racchiudere un’idea, un senso di nuova comunità in cui tutti siano davvero protagonisti. 

Il Tu 6 Formigine per noi è una proposta di approccio, un modus operandi che vede i cittadini come attori principali nell'amministrazione del Comune e non come meri fruitori di servizi. Il Tu 6 vuole essere il creativo e permanente incontro fra innovazione, buona politica e partecipazione.

Formigine non ha un solo baricentro ma 6 comunità e centri urbani (il Capoluogo, Casinalbo, Magreta, Corlo, Colombaro, Ubersetto) che sebbene si siano sviluppati molto negli ultimi anni permettono un’organizzazione in piccole-grandi comunità. Formigine non ha un settore produttivo preponderante ma un’agricoltura di grande qualità, una rete di artigiani, commercianti, piccole medie e grandi aziende. Formigine ha una vitalità unica: associazioni, giovani, pratica sportiva, volontariato, musica.
Questo tessuto connettivo forte, radicato, plurale, distribuito nei nostri centri frazionali, sta aiutando a resistere alla crisi e deve diventare il fattore distintivo del nostro comune, il nostro “made in”.
Con questo programma abbiamo cercato di costruire una visione d’insieme, di interpretare il momento presente e proporre una cornice condivisibile nella quale ciascun formiginese possa trovare lo spazio per disegnare il proprio futuro.

venerdì 16 maggio 2014

URBANISTICA E RIQUALIFICAZIONE - L'AREA MALETTI A CASINALBO

Ecco l'intervista rilasciata a Prima Pagina dove provo a spiegare come nei prossimi anni cambierà un pezzo del nostro paese.

Urbanistica e riqualificazione. L'area Maletti a Casinalbo: Clicca per visualizzare il testo